Piano di Settore della Portualità
Porto Garibaldi (Fe)

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Piano di Settore della Portualità - Porto Garibaldi

anno: 2014/2015
committente: Comune di Comacchio (Fe)
luogo: Comacchio (Fe)

Il Piano di Settore investe un’area di mq 294.500, di cui mq 142.500 collocati sul versante Lido degli Estensi e per mq 152.000 collocati sul versante Porto Garibaldi. La proposta nasce con l’intento di riqualificare un ambito urbano del Comune di Comacchio che presenta potenzialità rilevanti per il futuro assetto del porto, venutosi a determinare a seguito degli interventi di adeguamento dell’Idrovia Ferrarese. Il progetto segue un modello procedurale gerarchico, interpretando quali zone maggiormente preziose quelle affacciate sul fronte acqueo e quelle meglio connesse al sistema della viabilità. Il disegno complessivo tiene conto delle emergenze urbane maturate nel tempo, quali la vasta estensione delle aree verdi a ridosso delle nuove darsene e la marcatura dei confini del precedente ambito portuale.
Nello specifico il rafforzamento delle funzionalità del nuovo porto turistico avviene attraverso un intervento articolato nelle zone prospicenti l’acqua: attrezzando il molo divisorio delle darsene gemelle con la collocazione dei servizi per il diporto nautico, individuando le aree di parcheggio per gli utenti e l’ubicazione di una vasta superficie dedicata al rimessaggio a secco. Il fronte banchina prospicente il canale navigabile a nord del comparto è stato dedicato all’attracco delle navi da crociera fluviale. La punta della darsena più a nord, protesa verso il mare, è stata interpretata come un luogo di forte caratterizzazione, atto ad accogliere usi complementari di eccellenza sia per il porto turistico che per il terminal crociere. Per tale ruolo è stato posizionato un complesso alberghiero che funge da punto cospicuo, in quanto domina l’intero ambito portuale, ed è in stretto rapporto visivo con la SS309 Romea e con gli abitati di Porto Garibaldi e Lido degli Estensi. La vasta area compresa tra l’attuale muro perimetrale del porto e le banchine di riva delle darsene gemelle è stata delineata quale ambito di interesse pubblico non strettamente portuale, realizzando un giardino attrezzato con piccole costruzioni con funzioni commerciali connesse da un manufatto continuativo di arredo urbano che rimarca il tracciato del vecchio muro di cinta. Stretta tra il giardino attrezzato e le banchine di riva delle darsene, il Piano prevede la collocazione di una struttura polivalente con destinazione museale e centro congressi, che concorre alla forte valorizzazione della zona portuale ai fini territoriali; infatti tale complesso andrà a rivestire una nuova centralità dal punto di vista attrattivo per i centri di Comacchio, Porto Garibaldi e Lido degli Estensi. Grande interesse nel progetto è stato dato alle attività cantieristiche, individuando due aree complementari al diporto, la prima collocata a sud delle darsene gemelle e la seconda a ridosso della ex area squero, affacciata sul canale navigabile.